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La Silenziosa

Inutile negarlo, il calcio è arena e, in un certo immaginario, è spesso visto come qualcosa di “becero”, volgare…ma in pochi pensano alla sana aggregazione che ha portato tra i giovani, soprattutto nelle periferie, dove il calcio è sport, a volte evasione e altre volte ancora rifugio e dove, soprattutto, il calcio è pieno di […]

Napoli 91

Non è stato bello, di più. La cortina di fumo che aleggia nei sogni si era disvelata. È stato incontrollabile perché non avevamo mai visto così nitidamente. Ci credevamo perché era tutto possibile, perché era stato possibile svettare in mezzo all’aria a pochi minuti dalla fine e infilarla alle spalle di Buffon. Sotto la loro […]

Franz Calì. Il primo capitano azzurro

di Carlo e Giulia Ottaviano “Petruzzu” Pietro Anastasi giocò venticinque partite in Nazionale, segnò otto gol, fu campione europeo nel 1968. Per i siciliani che amano il calcio una gloria. Così come Totò Schillaci, l’attaccante i cui occhi da pazzo bucarono gli schermi tv di tutto il mondo durante quei Campionati mondiali del 1990 che […]

Una domenica a Palermo

Sportmemory

Guardate bene la foto. Guardatela e sospendete per un attimo respiro e giudizio. Guardatela, prendetevi qualche minuto e fatelo questo viaggio nel tempo. Siamo in uno stadio di città, in alto a sinistra, oltre la curva, si vedono palazzine infilate una accanto all’altra, finestre e balconi da cui ci si poteva godere comodamente almeno una […]

Il mio sogno leggero

Sono sempre stato affascinato dal volo degli uccelli, dal loro volteggiare in aria, dalla loro libertà nel muoversi tra cielo e terra. Ho sempre pensato che mi sarebbe piaciuto provare, almeno per una volta nella vita, la stessa sensazione di libertà e di leggerezza. La mia è la storia di un sogno che, come spesso […]

“A ci mantèn è fatt…”

È tutto racchiuso in questo grido in puro slang tarantino, lo spirito che ha legato la mia vita di sportivo alla gioventù, agli amici, alla crescita, all’amore, alle splendide vicende di quello scorcio di vita che si identifica in Rari Nantes Taranto, che era una vera e propria ragione di vita. A dispetto, spesso, di […]

Il primo gol, il primo bacio!

Chi ama il calcio difficilmente non sarà d’accordo con me. L’emozione del primo goal, quello fatto in un campo vero, sotto occhi che ti guardano mentre tu corri dietro a sogni e pallone, durante una partita ufficiale, è pura estasi, pari se non più forte di quella del primo bacio rubato da adolescente. Non necessariamente […]

Il Campione

Osvaldo Barone, di Torino. Null’altro. D’altronde come si può, mi chiedo, aggiungere qualcosa per descrivere un ragazzo di appena sedici anni. Era uno dei tanti. Non ancora uomo, non più bambino, impaziente anche lui come tutti i suoi coetanei di superare il più in fretta possibile quel ponte di assi sconnesse, malsicuro e scricchiolante che […]

Cinecittà, novembre 1968. Spettacolo al Campo Patti

La SA.MO. non era una squadra di calcio: era un avvenimento sociale… una festa! I campi sportivi si riempivano fino all’inverosimile di spettatori per vedere giocare Raimondo Vianello (un big allora) verso il quale non erano risparmiate battute feroci e prese in giro, quando in realtà vi erano stima e ammirazione per il comico che […]

“Raimo’, guarda sempe addo’ vene o’ viento e vaje…”

“Cazza la randa e la scotta, la scotta tienila stretta in mano, non lasciartela sfuggire.” Furono quelle le prime parole, e anche i primi attrezzi con cui giocai da bambino e che da subito usai con gran disinvoltura. Mi insegnò tutto Raimondo Cappa. Sì, sì, si chiamava proprio così, ed era mio nonno. Chi è […]

Jazz in campo: Fabrizio Salvatore e la Nazionale Italiana Jazzisti

Con grande entusiasmo e curiosità iniziamo questa nuova avventura. È la prima volta che accetto di partecipare alla stesura di una rivista, ma il rapporto con l’amico Marco risale alle origini, un rapporto che si consolida nel tempo e passa attraverso l’amicizia che lui aveva con mio padre Giampiero. Inauguriamo questa rubrica proprio nel giorno […]

Odore di cloro

Non ho mai visto esultare mio padre ad una mia partita. Si metteva seduto in disparte, guardava, scrutava, appoggiava il mento nella mano. A volte scambiava due chiacchiere con uno dei genitori dei miei compagni, con quelli che parlavano meno di lui. Non mi ha mai criticato né esaltato. Tentava di mantenere una certa neutralità. […]



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