Max Pircher. Un italiano tra i campioni del mondo del football americano

Max Pircher, 23 anni di Bressanone, unico italiano a giocare in NFL e primo a vincere il Superbowl. Un sogno che è già storia.
Max Pircher

Lo scorso 13 Febbraio si è conclusa la stagione di NFL, l’ultima a vedere in campo il mito Tom Brady, ed è terminata con il Big Game: il Superbowl che ha visto il trionfo del Los Angeles Rams.
Ma agli spettatori italiani non deve essere sfuggita la presenza di una bandierina italiana sul casco del giocatore numero 66 della squadra vincitrice.
La maglia 66 è quella di Max Pircher da Bressanone, offensive lineback della squadra Californiana.

Dai social al campo

La storia di Max Pircher.è molto particolare, se si considera che sino a qualche anno fa l’unico modo per accedere al massimo campionato professionistico di football era quello del college.

«Esatto. Il tutto è cominciato alle superiori. Stavo frequentando un laboratorio. Ad un certo punto mi si aprì per caso un video su Facebook, proprio sul football americano, e rimasi a bocca aperta. Ebbi la fortuna che il mio insegnante di allora, Matteo Braghini (anche ex giocatore con i Giants Bolzano, ndr), vide il mio interesse e mi portò ad assistere alla mia prima partita dal vivo da lì a pochi giorni. Mi innamorai subito». Così dice di sé Max.

È curioso anche notare come il ragazzo sia arrivato al football non da giovanissimo, essendosi dedicato prima al calcio e poi alla pallamano,  e che decise solo nel 2018 di tentare l’avventura del football americano nonostante fosse troppo esile per questo sport.

Tra Europa e Nazionale

Max Pircher ha iniziato a giocare in linea d’attacco prima in Austria e successivamente per gli Hildesheim Invaders, nella GFL, la lega tedesca, ma soprattutto per la nostra squadra nazionale, il Blue Team, con la quale nell’ottobre 2019 ha conquistato l’accesso alla Final Four del Gruppo A europeo.

Max Pircher

Il sogno americano

Il sogno americano di Max Pircher ha avuto inizio a fine dicembre del 2019, quando dopo essere stato notato dagli scout NFL nel corso di una Combine (camp di valutazione) dove era stato invitato a Stoccarda. In quell’occasione Max è stato scelto per l’International Player Pathway e per il relativo training camp che lo ha portato, da fine gennaio a fine marzo, in Florida, alla IMG Academy.

Frequentare la IMG Academy dà la possibilità a giocatori europei di essere tesserati con delle squadre NFL e Max Pircher l’ha sfruttata al massimo riuscendo ad essere inserito nel rooster dei futuri campioni del mondo!

Max Pircher

National Football League

«La chiamata della NFL è arrivata tramite degli scout che ormai sono dappertutto. Nel mio caso avevano vista la partita della Nazionale italiana contro l’Austria nel 2019. Dopo aver analizzato la mia prestazione mi dissero che sarebbero stati interessati a mettermi in un programma di selezione. Mi sono allenato molto in quei mesi e ho messo su tanta massa (è aumentato di 60 chili e tutti muscoli, ndr). Le prove per fortuna sono andate bene e lo scorso maggio ho firmato con i Rams».

Ora Max Pircher sfoggia orgogliosamente quell’anello al dito che per molti giovani americani è il sogno di una vita e solo pochi riescono a coronarlo. E come dice sempre: si deve giocare con un sogno nel cuore, perché tutto si può realizzare!

 

 

Riccardo Romano, nato e cresciuto a Roma, rinato e residente a Miami. Avvocato in Italia, consulente food&beverage in Florida, si occupa di servizi di security per grandi eventi e assistenza passeggeri all'aeroporto internazionale di Miami. Appassionato di sport, entertainment e cultura della birra.

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