Search
Close this search box.

Riccardo Carbone, Napoli e lo sport segreto

Sportmemory e Archivio Fotografico Riccardo Carbone. Una rubrica e una grande mostra per valorizzare la memoria dello sport a Napoli
Napoli- Livorno 1945

È un vero incontro elettivo quello tra noi di Sportmemory, che ci dedichiamo alla memoria emotiva dello sport, e l’Archivio Fotografico Riccardo Carbone, prezioso giacimento culturale iconografico che custodisce oltre 700.000 immagini che raccontano Napoli e la Campania, scattate dal fotografo napoletano Riccardo Carbone nei suoi 50 anni di attività.

Riccardo Carbone
(Riccardo Carbone)

Cuore della collaborazione tra Sportmemory e l’Archivio Fotografico Riccardo Carbone è la valorizzazione delle immagini di sport che questo custodisce; immagini di sport di strada e di grandi eventi sportivi, di atleti dimenticati e di grandi campioni, di sport di rione, di tifo al San Paolo, di circuiti cittadini e di vele e remi che da sempre si sfidano nello specchio d’acqua del Golfo.
Un incontro in qualche modo predestinato, uno di quelli che per forza dovevano avvenire e che prende una sua prima forma nella rubrica mensile Carta Carbone, che da questo mese di gennaio fa rivivere scatti dove lo sport si fonde e si confonde con il confonde con il vissuto  della Napoli che il fotografo ha raccontato come pochi altri.

Ma la rubrica è solo l’inizio.

Il nostro programma è ambizioso e di vasto respiro, perché traghettare la memoria al futuro richiede visione e prospettiva” dichiara il direttore editoriale di Sportmemory Marco Panellaper questo, oltre alla rubrica avviata, abbiamo già allo studio il progetto “Napoli. Lo sport segreto” dedicato a far vedere la Napoli sportiva mai vista prima, quella che Riccardo Carbone ha scorto per primo, fissato nel tempo e custodito per essere svelata al momento giusto. Il momento giusto è adesso.”

Napoili - Livorno 1945
(Napoli – Livorno 25 novembre 1945)

“Aver salvato quest’archivio – spiega Renato Carbone, figlio di Riccardo ed oggi presidente dell’Associazione Riccardo Carbone ONLUS che si occupa del Fondo fotografico – vuol dire aver restituito alla comunità uno scrigno. Ognuno ci affonda le mani e può pescare quello che per lui è “oro”; stavolta è l’incontro con Sportmemory ad averci fatto scoprire quante storie possano celarsi dietro ogni singolo scatto. Speriamo che la rubrica Carta Carbone possa presto trasformarsi in una mostra fotografica ed in una pubblicazione per tutti gli amanti dello sport… e non solo”

Rachele Colasante nata a Roma nel 1999, da sempre incuriosita dalle storie, studia Lettere a RomaTre cercando di scrivere la sua al meglio. Ancora non sa dove la condurrà il suo percorso, ma per ora si gode il paesaggio.

ARTICOLI CORRELATI

cortile

Il cortile. Gioco, sport, vita

Luogo misterioso dove il tempo era sospeso, nel cortile poteva accadere tutto. Soprattutto si diventava grandi e si imparavano prime regole essenziali, quelle che non ci avrebbero più lasciato. Solo dopo anni avremmo capito quanto erano importanti e quanto eravamo stati fortunati a impararle giocando.

Leggi tutto »
Giuseppe Borghi Ignis Poblet

Giovanni Borghi. La grande storia sportiva della Ignis

Giovanni Borghi con la sua Ignis accompagna l’Italia verso la modernità. Lo fa da industriale illuminato e migliora la vita degli italiani, ad iniziare da quella dei suoi operai. Innamorato dello sport, non lo pratica, ne capisce però per primo il valore per l’impresa. Pugilato, ciclismo, calcio, basket, canottaggio: investe di suo, non fa finanza, e i suoi atleti scrivono pagine di grande sport. Non dovremmo mai smettere di ringraziarlo. Possibilmente, dovremmo anche ricordarlo qualche volta di più.

Leggi tutto »
Hèlene de Rothschild van Zuylen

Hélène van Zuylen. La poetessa pilota

Nata in una delle famiglie più influenti al mondo, Hélène de Rothschild non può tenere a freno il suo spirito ribelle. Dopo aver sposato il barone van Zuylen, nel 1898 è lei la prima donna a gareggiare in una competizione internazionale. Il suo vero trofeo però è stato abbandonare tutte le certezze per una vita d’amore.

Leggi tutto »
Stefan Schwoch

Stefan Schwoch. Benvenuto al Sud!

Dura solo una stagione e mezza l’avventura in azzurro di Stefan Schwoch, altoatesino dal cuore partenopeo, che fu il leader carismatico di un Napoli in grande disarmo. La storia del forte centravanti, per sua stessa ammissione, ricorda molto da vicino il fortunato film “Benvenuti al Sud” diretto da Luca Miniero nel 2010 e interpretato da Alessandro Siani e Claudio Bisio.

Leggi tutto »
Romazzurra

Tifosi in esilio. Il caso Romazzurra

Come vivono la loro passione calcistica i tifosi di una squadra diversa da quella della città in cui vivono? È esperienza più comune di quanto si pensi, in realtà, sia per la vocazione migratoria del nostro Paese, soprattutto nel Meridione, sia perché il blasone delle strisciate spesso esercita un potente richiamo anche per sostenitori abitanti in zone in cui ci sarebbe un ventaglio di scelta maggiore, come nel caso di Roma.

Leggi tutto »



La nostra newsletter
Chiudi